Come incoraggiare i team in Smart Working
Riuscire a fare team building in Smart working può sembrare “utopico” per certi versi. Il clima di forti incertezze e il lavoro da remoto rischiano di minare la nostra ambizione e motivazione. Ci sentiamo distaccati e nei team la collaborazione e coesione ne risentono. Si ha l’impressione che per la carriera non ci siano prospettive e se crolla l’ambizione, la produttività rischia di risentirne.
Il lavoro Agile ( e impropriamente anche detto smart working) e le sue sfide
Un modo diverso, per alcuni nuovo, di lavorare e collaborare virtualmente, da remoto.
Una giornata lavorativa vissuta nel mondo virtuale e non fisico. Una comunicazione digitale e una visibilità solo a schermo. Ecco lo Smart Working.
Il sentimento di distaccamento e il timore di aver perso il “contatto” lo percepiamo tutti, chi più chi meno. E se sei un Responsabile aziendale ti sei reso ben presto conto che da remoto è ancora più difficile mantenere alto il morale e lo spirito di collaborazione del team.
La sfida è duplice: da un lato devi assicurarti che il team resti affiatato, collaborativo e coordinato; dall’altro che ogni membro del team abbia la giusta visibilità, non si senta distaccato e disincentivato.
Trovare le giuste leve e strumenti per incentivare la collaborazione e motivazione dei vostri team virtuali non è semplice. Ma possiamo raccontarvi la nostra esperienza aziendale per ispirarvi nella sperimentazione.
La nostra azienda è una PMI di poco più di 20 dipendenti e un clima diffusamente inclusivo.
Ma con il timore che questo cambio repentino e nuovo nel modo di lavorare potesse minare lo spirito collaborativo e la motivazione dei team, i Responsabili hanno sperimentato alcune brillanti iniziative per mantenere vivo lo spirito di coesione e partecipazione.
Vediamole!
PARTIAMO DALLE BASI
Prima di tutto l’organizzazione, quindi non scordatevi di fornire gli strumenti organizzativi di base al vostro personale, per lavorare in maniera ordinata e coordinata.
Ricordatevi di comunicare chiaramente quali dovranno essere gli orari/modalità di lavoro da remoto.
Questi aspetti soprattutto meritano molta attenzione:
Consiglio: Cerca di preparare e fornire un vero e proprio vademecum di regole da seguire, così che il personale possa sentirsi guidato e riesca a gestire meglio il lavoro da casa.
Come stimolare la produttività nei team in smart working
Il clima di forti incertezze e il lavoro da remoto rischiano di minare la nostra ambizione e motivazione. E se crolla l’ambizione, la produttività rischia di risentirne.
Per scongiurare la demotivazione, da buon Responsabile devi fornire stimoli e incoraggiamenti. Vediamo come!
TRAINING E COACHING del personale
Programmare dei piani individuali di aggiornamento e apprendimento gioca un ruolo fondamentale. Investendo in piani di formazione, fai sentire al dipendente che hai a cuore la sua carriera e credi nella sua capacità di crescita.
Puoi inserire nei piani di formazione sia corsi di aggiornamento che vanno a potenziare le attuali competenze e conoscenze professionali; sia corsi che invece le accrescono e diversificano.
Imparare cose nuove, trasversali, è un forte stimolo alla curiosità e crea nuovo entusiasmo.
Prediligere corsi di formazione con un test/esame finale è anche di stimolo alla motivazione e ti permette di verificare che il personale si sia impegnato con successo nell’apprendimento.
L’e-learning di questi tempi è cresciuto moltissimo e l’offerta di corsi è davvero vasta e a costi molto accessibili.
programmare VIDEOCONFERENZE INDIVIDUALI
Call-conference e meeting di gruppo sono essenziali per coordinare i team da remoto..
Ma spesso all’interno di ogni team alcuni colleghi hanno una maggiore leadership e rischiano di mettere in ombra gli altri.
Abbiamo bisogno di poter avere anche dei momenti di confronto individuali per non sentirci esclusi e poterci esprimere.
Attraverso videoconferenze individuali-settimanali, puoi assicurarti che tutti i membri del team abbiano la giusta visibilità. Sono momenti in cui si possono esporre problematiche lavorative, dubbi o difficoltà; oppure presentare idee, opinioni e suggerimenti.
introdurre il GAMING
Giochi di squadra per rafforzare lo spirito di gruppo e quello competitivo.
Introdurre il gioco all’interno dei team è stata la prima iniziativa testata. Inutile dire che è stata accolta con entusiasmo e è diventata parte della nuova quotidianità “remota” dei team.
Giochi di squadra come ad esempio “Mafia” (anche Trivia è un classico da sperimentare) aiutano da un lato a rinsaldare lo spirito di gruppo e quindi collaborativo; dall’altro a risvegliare quello sanamente competitivo.
Sono in molti I colleghi che si dilungano anche oltre l’orario lavorativo per fare una partitina oramai!
l'HAPPY HOUR in smart working “sounds-good”
Si sa che la “tavola” è il momento di condivisione per eccellenza. E sarà per questo che l’Happy hour virtuale è stata un’iniziativa testata da moltissime aziende (inclusa la nostra).
Si crea spontaneamente un clima informale e conviviale in queste occasioni.
Per accompagnare l’Happy hour, via
libera agli outfit casual e a qualche playlist.
La condivisione di cibo e musica non solo tiene il morale alto, ma ci permette anche di conoscere meglio la personalità, i gusti dei colleghi.
la BACHECA SELFIE
Ogni giorno tutti, colleghi e Responsabili dei team virtuali, inviano un selfie che viene condiviso nei Gruppi sui canali social.
Via libera a commenti, likes. Ogni selfie rappresenta un istante del quotidiano di ognuno. Si condividono selfie in famiglia, con I propri animali, mentre si faceva attività fisica, mentre si cucinava.
Alla fine di ogni settimana I selfie vengono montati e postati come Storia sui canali social. Ognuno si è sentito coinvolto e questo ha rafforzato il sento di appartenenza.
Ogni giorno tutti, colleghi e Responsabili dei team virtuali, inviano un selfie che viene condiviso nei Gruppi sui canali social.
Via libera a commenti, likes. Ogni selfie rappresenta un istante del quotidiano di ognuno. Si condividono selfie in famiglia, con I propri animali, mentre si faceva attività fisica, mentre si cucinava.
Alla fine di ogni settimana I selfie vengono montati e postati come Storia sui canali social. Ognuno si è sentito coinvolto e questo ha rafforzato il sento di appartenenza.
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