25 Novembre 2020 marketing strategico
Come vendere online durante i Saldi, aprendo un nuovo negozio online gratuitamente (o quasi)
Contenuti
Il primo a vedere online è stato Dan Kohn, nel 1994. E sai qual’è stato il primo prodotto al mondo ad essere venduto?
Un CD di Sting!
Dan, classe 1972 (USA) quell’anno fondò NetMarket, il primo sito di e-commerce al mondo.
Dal suo esordio, il commercio online negli anni a seguire è costantemente cresciuto. Ma mai come in questo ultimo anno, segnato dal Covid-19.
Si stima che entro fine anno la crescita delle vendite e-commerce raggiungerà il +55%. Una crescita a doppia cifra che ha riguardato tutti i settori.
Perché vendere online
Dare la possibilità ai clienti di acquistare i prodotti online è un’enorme opportunità per i negozi. Gli acquisti online piacciono sempre di più per loro semplicità, comodità e convenienza.
La diffusione sempre maggiore degli smartphone consente inoltre ai clienti di poter acquistare in modo semplice e veloce anche attraverso mobile e questo ha di fatto moltiplicato le possibilità di vendita e la visibilità degli e-commerce.
Durante il periodo dei Saldi poi offrire la possibilità ai clienti di acquistare online è una carta vincente. Soprattutto per la comodità.
Scegliere con calma dal catalogo; evitare code e assembramenti; pagare velocemente e in modo sicuro attraverso carte e bancomat.
Chi può vendere online?
Gli strumenti per vendere online sono diventati sempre più flessibili e consentono a chiunque voglia intraprendere un’attività di commercio elettronico di aprire un proprio e-commerce.
Sia che possiedi già un negozio o un’attività e vuoi iniziare a vendere anche online, sia che tu stia partendo da zero e vuoi avviare un’attività di commercio online, il mercato offre oggi numerosi strumenti per raggiungere i tuoi obiettivi.
Esistono soluzioni come il Dropshipping che consentono anche a chi non ha un magazzino di avviare in maniera veloce e semplice un negozio online, senza doversi preoccupare né delle merci né delle spedizioni.
E l’altra ottima notizia è che molti di questi strumenti sono anche gratuiti!
Come aprire un negozio online
Per capire quali sono i passi da seguire devi partire dalla tua specifica situazione.
Parti da zero o stai cercando di espandere le tue vendite anche sul canale online?
Se già possiedi un negozio e stai cercando di espanderti online, potresti già avere un buon sito e quindi dover solo integrare uno strumento di e-commerce sul tuo attuale sito web.
Se invece devi creare il tuo primo sito web che abbia anche funzionalità e-commerce, avrai bisogno di uno strumento all-in-one.
In entrambi i casi, puoi passare direttamente alla sezione “Come scegliere il migliore strumento per vendere online”
Iniziare a vendere online partendo da zero
Se stai creando da zero la tua attività, prima di tutto dovrai preoccuparti del Marketing e di sistemare alcune questioni burocratiche.
A livello Marketing, prima di iniziare a cercare gli strumenti più adatti per il tuo e-commerce dovresti aver già pensato e definito chiaramente:
- In quale settore stai cercando di entrare e quali sono i prodotti/articoli che intendi vendere;
- Chi sono i tuoi clienti e quali esigenze e preferenze hanno;
- Il Nome e logo della tua attività;
- Di quali fornitori e partner hai bisogno per far arrivare i prodotti sul mercato;
- Il totale dei costi e ricavi previsti, fissandoti degli obiettivi in termini di volumi di vendita e di fatturato;
- La tua strategia di Marketing per promuovere la tua attività e massimizzare i profitti (soprattutto quale sarà il tuo piano di comunicazione).
Ora resta solo di occuparti di qualche ultimo adempimento burocratico.
Un e-commerce è considerato al pari delle altre attività economiche, e quindi dovrai:
- Aprire una P.IVA come commercio elettronico, ovvero Commercio al Dettaglio di Prodotti via Internet;
- Iscriverti al Registro delle Imprese e alla sezione INPS Artigiani e Commercianti;
- Presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
Scegliere il migliore strumento per vendere online
Come abbiamo già detto, alcuni tool sono all-in-one, ovvero soluzioni che ti permettono di creare un sito web con funzionalità e-commerce integrate partendo da zero.
Altri invece sono strumenti di tipo plug-in, che puoi andare ad integrare al tuo sito web, se ne hai già uno!
Sul web è possibile scegliere tra un numero davvero vasto di soluzioni per l’e-commerce. Per selezionare i migliori, ci siamo concentrati su tre parametri: semplicità, funzionalità; prezzo. Ecco quelli che abbiamo scelto:
- Shopify;
- Wix;
- WooCommerce;
- OpenCart
Vediamoli singolarmente di seguito per capire quali sono le funzionalità, i benefici, il prezzo e guidarti nella scelta di quello più adatto alle tue esigenze.
Shopify
Che tipo di strumento è:
è del tipo all-in-one, ovvero ti consente di creare da zero un sito web con un e-commerce integrato.
Funzionalità:
è ottimizzato anche per la vendita via mobile e consente di integrare l’e-commerce anche con I marketplace di terze parti (es. Amazon) e con la vendita tramite Social Media (es. Lo shop Facebook).
Livello di difficoltà:
nonostante le funzionalità evolute, è davvero semplice e intuitivo da configurare e utilizzare.
Prezzo:
il prezzo è lievemente più alto rispetto agli altri strumenti, giustificato comunque dalla qualità del tool.
Si parte da un minimo di 29 USD, per la versione Base, fino a 299 USD per la versione più avanzata (difficilmente ne avrai bisogno).
Versione di prova gratuita:
SI. È possibile provare il tool gratis, per 14 giorni.
Per chi è adatto
Sicuramente se parti da zero e stai cercando uno strumento per creare il tuo sito web con un software e-commerce integrato, Shopify potrebbe essere la soluzione migliore.
Soprattutto se per il tuo business il mobile e I canali social saranno importanti canali di vendita, allora dovresti proprio prenderlo in considerazione come migliore opzione.
WIX
Che tipo di strumento è:
è sempre di tipo all-in-one, quindi ti consente di creare da zero il tuo sito web con negozio online integrato.
Funzionalità:
integra tutte le funzionalità standard di un buon e-commerce, ma la funzionalità che certamente è più interessante è il Dropshipping. Attivando questa funzionalità, puoi iniziare subito a vendere prodotti di terzi, senza dover mantenere un magazzino e preoccuparti della gestione delle spedizioni.
Livello di difficoltà:
è forse l’editor di siti web più semplice al mondo. Puoi creare il tuo sito e-commerce con il drag&drop in pochi semplici passaggi. Sono disponibili più di 500 template per impostare grafica e contenuti, tutti già ottimizzati per il SEO.
Prezzo:
il prezzo è più basso rispetto a Shopify, molto contenuto considerando che il canone include sia il sito web che l’e-commerce integrato. Il canone varia dai 23 USD, ai 49 USD al mese.
Versione di prova gratuita:
Non per l’e-commerce. Ma puoi iniziare a creare gratuitamente il tuo sito web e poi passare alla versione a pagamento con e-commerce quando sarai pronto!
Per chi è adatto
Davvero per tutti. Se parti da zero e vuoi creare il tuo sito web con negozio online, lo strumento drag&drop e la varietà di Template tra cui scegliere rende il lavoro davvero semplice e veloce.
Se in aggiunta l’attività che vuoi avviare è quella di Rivenditore online, le funzionalità Dropshipping lo rendono la scelta migliore sul mercato.
Puoi scegliere tra un vasto catalogo di prodotti da promuovere sul tuo sito-vetrina, senza doverti preoccupare di avere un magazzino e gestire le spedizioni.
WOOCOMMERCE
Che tipo di strumento è:
a differenza degli strumenti visti fino ad ora, WooCommerce è un plug-in che ti consente di integrare al tuo attuale sito web in WordPress le funzionalità di un tipico software e-commerce.
Funzionalità:
con il plug-in integri tutte le funzionalità standard di un e-commerce all’interno del tuo sito web di WordPress. È altamente personalizzabile e grazie alle numerose estensioni disponibili ti consente di aggiungere moltissime funzionalità aggiuntive (anche la creazione e stampa di etichette di spedizione).
Si integra con tutte le maggiori piattaforme di pagamento, come PayPal e Amazon Pay.
Livello di difficoltà:
per istallarlo è sufficiente scaricare il plug-in da WordPress e configuarlo. La configurazione è comunque semplice, ma forse non proprio così banale.
Alla base si presuppone un minimo di dimestichezza con l’utilizzo di questi strumenti (soprattutto di WordPress).
Prezzo:
il plug-in base è totalmente gratuito. Alcune estensioni sono però a pagamento, quindi la spesa dipenderà dalle funzionalità che desiderate integrare nel vostro e-commerce.
Versione di prova gratuita:
già gratuito.
Per chi è adatto
per installare il Plug-in devi avere un sito web sviluppato su WordPress.
E’ uno strumento eccezionalmente modulare, come tutti quelli progettati per l’ambiente WordPress d’altro canto.
Gratuito e con funzionalità che, grazie alle estensioni (alcune a pagamento), può davvero riuscire a gestire ogni aspetto legato alla gestione dell’ordine, pagamento, spedizione e post-vendita.
OpenCart
Che tipo di strumento è:
questo è uno strumento diverso da tutti gli altri. È un vero e proprio software per lo Store Management, di tipo open-source e gratuito (nella versione su Server).
Non ti consente quindi di creare un sito web, ma di integrare gli strumenti di store management al tu sito esistente.
Funzionalità:
questo software offre le più complete funzionalità per la gestione del tuo store online. È altamente personalizzabile ed è possibile gestire ogni aspetto della vendita, dal maagazzino, al catalogo, alla gestione dell’ordine, fino alla spedizione dei prodotti.
Livello di difficoltà:
dipende molto dal tipo di installazione che si sceglie.
L’installazione su Server (la versione gratuita) è più complessa, target di utenti che hanno dimestichezza con l’utiilizzo di programmi software e applicativi.
La versione in cloud invece è di tipo “pronta all’uso” (ma è a pagamento, seppur davvero modico).
Prezzo:
il software open-source è scaricabile gratuitamente dal sito web. Come anticipato la verso in cloud invece si paga, anche se ha un costo veramente contenuto, dai 9 euro mensili della versione base fino a 16 euro per la versione tutto incluso.
Versione di prova gratuita:
non offerta.
Per chi è adatto
tra tutte le soluzioni che abbiamo presentato, questa è probabilmente la più professionale. Non eccelle nella grafica e I template non sono particolarmente accattivanti (come invece quelli di Shopify o Wix).
Tuttavia, per chi ha una certa dimestichezza e conoscenza nell’uso della programmazione, questo software open-souce offre moltissime possibilità di personalizzazione in back-end (programmando appunto, lato codice).
Lo consigliamo quindi ad un pubblico più esperto, mentre è meno adatto a chi cerca soluzioni più versatili e semplici da configurare e gestire.
suggerimento
Portare traffico sul tuo e-commerce
Ora che hai scelto lo strumento più adatto al tuo progetto e il suo e-commerce ha preso vita, il gioco (per così dire) si fa duro.
Inutile dirlo che di e-commerce il web è gremito oggi. Con la crescita negli acquisti online infatti è aumentato anche il numero di negozi e la concorrenza è sempre più agguerrita.
Per vendere online non è sufficiente offrire una buona selezione di prodotti; dovrai anche curare attentamente la grafica e i contenuti e agire con astuzia e programmazione per portare traffico sul tuo store.
Una volta che sarai online, dovrai per prima cosa cercare di portare traffico sul tuo sito e farti conoscere. E successivamente dovrai cercare di fidelizzare i tuoi clienti, affinché tornino ad acquistare sul tuo store.
Nel prossimo articolo vedremo allora su quali aspetti dovrai lavorare.
Te li anticipiamo:
- traffico organico e SEO;
- paid Advertising.
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