AAA Cercasi DPO
Primo bilancio del garante dopo l’entrata in vigore del GDPR
Il Garante ha pubblicato il primo Bilancio dall’applicazione del nuovo Regolamento Europeo.
Spicca il dato che all’Autorità siano stati comunicati i contatti e i nominativi di ben 48.600 DPO. Sono state abbondantemente superate le stime del 2017 pubblicate dal Sole24Ore, che al tempo valutò un “fabbisogno” di figure privacy per circa 40.000 unità.
Meno entusiasmante il dato sull’aumento delle comunicazioni di Data Breach. Secondo gli esperti di cyber security i dati sono abbastanza allarmanti. Usando come termine di paragone le notifiche pervenute ai rispettivi Garanti dal 25 Maggio ad oggi nei Paesi Bassi, Germania e Regno Unito (rispettivamente 15.400, 12.600 e 10.600), il fatto che in Italia se ne siano contate solo 946 lascia pensare che una parte delle nostre aziende non abbia ancora modo di valutare quando si verifica un Data Breach, e quindi non sia in grado di stimarne l’entità e denunciare l’evento tempestivamente.
I grafici sull’applicazione del GDPR (clicca qui per visualizzarli) dal 25 maggio 2018 al 31 marzo 2019, pubblicati dal GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, offrono una visione molto chiara sul bilancio delle attività e sui trend di crescita delle notifiche e delle comunicazioni.
Giulia Mioni
Data Protection Officer