PSEUDO CHE ? PSEUDONIMIZZAZIONE ! Semplicemente: nascondere l’identità che si trova dietro ai dati personali.
Supponiamo che io abbia le seguenti informazioni personali: femmina, alta, mora, acquista cosmetici e vive in Lombardia.
Interessante profilo! Ma in effetti potrebbe appartenere a chiunque.
Questi sono dati Anonimi.
Supponiamo invece che io sappia che questa femmina alta, mora, che vive in Lombardia e compra cosmetici abbia il «nickname» Mary.Milan e effettua acquisti online con questo nickname.
Bene. Questo si può dire che è il suo pseudonimo online. E finché non conosco l’anagrafica di Mary.Milan, per me questo è proprio un dato Pseudonimizzato!
WE WANT YOU.
Si, vogliamo sicuramente individuare il profilo puntuale dell’utente o cliente per comunicare in maniera efficace. Ma ci serve sapere chi è?
In effetti nel 99% dei casi no.
E così la privacy è decisamente più preservata.
In generale, il Nuovo Regolamento Europeo ci dice che tanto più impieghiamo tecniche per «mascherare» le persone dietro i dati, tanto più i dati personali sono al sicuro. Perché i rischi di cui parla il Regolamento sono quelli «per i diritti e le libertà delle persone». Parliamo di persone!
La Sicurezza, con il Nuovo Regolamento, ci legittima a trattare i dati personali. Se vogliamo trattare i dati dei nostri utenti o clienti dobbiamo adottare misure di sicurezza idonee.
Tipo? Quali precise indicazioni devo seguire?
Quasi nessuna. Sono sparite, con il Nuovo Regolamento, anche le Misure Minime di Sicurezza che erano previste nel Codice Privacy. Meglio quindi! Più libertà e meno rigidità!
Dipende, perché dovrai scegliere tu le misure di Sicurezza idonee, spetta a te valutarle!
E la Pseudonimizzazione? È una delle pochissime indicazioni che ci dà il Regolamento sulle Misura di Sicurezza idonee.
(Giulia Mioni – DPO Digital Metrics S.r.l)
Anche Database granulari e Backup regolari rafforzano la Sicurezza.
Scopri come possiamo aiutarti a implementarla e prepararti per il Nuovo Regolamento. Sarai impeccabile!